Archivio della Memoria Storica dei Sassi
Progetto
n. 7017017
7° classificato
Progettisti:
Arch. Luigi Lazzareschi
Arch. Aldo Ancona
Arch. Luciana Capaccioli
Arch. Antonia Furia
Arch. Pietro Laureano
Arch Gaetano Sapienza
Arch. Michele Scavetta
Descrizione Generale
A - Il problema della riqualificazione dei Sassi di Matera viene ricondotto alla situazione comune a tutti i centri abitati della Basilicata, cioè alla discrasia fra la dotazione di attività di servizio urbano e le attuali esigenze di attrezzature per la vita civile, causa non ultima dell'emigrazione unitamente al mancato sviluppo economico. Vengono indicate le direttrici di tale sviluppo nel potenziamento di tutte le varie risorse del territorio. Si indica come direttiva per la riqualificazione dei centri urbani la riattrezzatura delle preesistenze anzichè l'espansione degli abitati. Matera viene individuata come polo baricentrico funzionale come cerniera fra Puglia e Basilicata.
B - li rapporto fra i Sassi e la "Città del Piano" viene ristabilito con due ordini di provvedimenti graduali: l'attivazione di attrezzature a fruizione reciproca e lo studio della viabilità e delle comunicazioni; inoltre l'utilizzazione a verde delle zone ora scoperte, il collegamento con la Gravina e con la Murgia devono costituire un motivo di richiamo per la fruizione del verde in modo di ricuperare i Sassi alla città. In secondo luogo viene studiato il sistema delle comunicazioni con la graduale creazione di autosilos nella città ottocentesca in corrispondenza degli accessi ai Sassi e con la istituzione di un servizio di microbus nella rete stradale esistente.
C - Criteri d'intervento graduali nel filone del restauro conservativo anche ambientale, preceduti da schedatura delle preesistenze e dalla ricerca mediante un modello matematico della localizzazione delle attrezzature più urgenti, che saranno da ubicare lungo i percorsi ottimali individuati matematicamente. Costituiti così i comprensori di prima fase si ripeteranno le analisi per individuare le fasi successive. Esempi applicativi.
D - Per la gestione dell'anzidetto metodo d'intervento progressivo si propone la creazione di un Organo Centrale del Piano con rappresentanze anche dei sindacati e dei consigli di quartiere, il quale possa definire le direttive degli interventi, che saranno affidati all'Ufficio urbanistico del Comune, presso il quale sarà costituita una Sezione per il restauro del centro storico, che opererà anche con la collaborazione di esperti esterni. Vengono indicati criteri di autofinanziamento e le possibilità di applicazione di leggi esistenti.
Tavola: N.° 1
Gruppo: A
Titolo tavola: IPOTESI DI ASSETTO TERRITORIALE DEL MATERANO
Scala di rappresentazione: 1:200.000
Descrizione tavola:
Analisi del territorio materano come polo baricentrico funzionale come cerniera tra Puglia e Basilicata.
Tavola: N.° 2
Gruppo: A
Titolo tavola: ANALISI DELLO SVILUPPO URBANO DI MATERA.
Scala di rappresentazione: 1:10.000
Descrizione tavola:
La città ha una crescita centrifuga. L'antico centro rimane inutilizzato e la necessità di crescita costringe ad occupare sempre nuovo spazio. I nuclei esterni al di là delle ragioni che li hanno determinati e ai limiti dell'organizzazione urbana prevista, tendono alla saldatura con il corpo della città.
Tavola: N.° 3
Gruppo: B
Titolo tavola: PROPOSTA DI RECUPERO DEI SASSI E DELLE MURGE NELLA CONFIGURAZIONE DI UN CENTRO CONTADINO ATTREZZATO.
Scala di rappresentazione: 1:4.000
Descrizione tavola:
I Sassi sono il patrimonio edilizio per una effettiva riqualificazione del centro di Matera. Essi, insieme al nuovo centro direzionale, alla fascia settecentesca, alla zona delle murge, costituiscono un asse di servizio urbano che, al suo interno, distribuisce, in un'area sufficientemente ampia, attrezzature tecniche, luoghi di interesse culturale, zone adibite ad edilizia popolare e privata e un polmone attrezzato a parco territoriale.
Tavola: N.° 4
Gruppo: D
Titolo tavola: METODOLOGIA D'INTERVENTO E DI GESTIONE.
Scala di rappresentazione: /
Descrizione tavola:
Schema metodologico delle fasi principali di intervento.
Tavola: N.° 5
Gruppo: B
Titolo tavola: PRIMA DETERMINAZIONE DI PIANO.
Scala di rappresentazione: 1:2.000
Descrizione tavola:
Planimetria con indicazione di viabilità, attrezzature di servizio, zone di fruizione pubblica, zone di applicazione di parametri di riutilizzazione e restauro, organizzazione del verde.
Tavola: N.° 6
Gruppo: C
Titolo tavola: INDIVIDUAZIONE DI ZONE AGGREGATE DEI SASSI ATTRAVERSO L'ESAME DEI PERCORSI "A".
Scala di rappresentazione: 1:500
Descrizione tavola:
Tav.6 - Tav.7 collegate. Analisi dei percorsi esaminati per il calcolo del modello matematico costruito.
Tavola: N.° 7
Gruppo: C
Titolo tavola: INDIVIDUAZIONE DI ZONE AGGREGATE DEI SASSI ATTRAVERSO L'ESAME DEI PERCORSI "B".
Scala di rappresentazione: 1:500
Descrizione tavola:
Tav.6 - Tav.7 collegate. Analisi dei percorsi esaminati per il calcolo del modello matematico costruito.
Tavola: N.° 8
Gruppo: C
Titolo tavola: INDIVIDUAZIONE DI ZONE AGGREGATE DEI SASSI ATTRAVERSO L'ESAME DEI PERCORSI "B1" E "A1".
Scala di rappresentazione: /
Descrizione tavola:
Schema lineare del modello.
Tavola: N.° 9
Gruppo: C
Titolo tavola: INDIVIDUAZIONE DI ZONE AGGREGATE DEI SASSI ATTRAVERSO L'ESAME DEI PERCORSI "C".
Scala di rappresentazione: 1:500
Descrizione tavola:
Verifica del modello attraverso l'attribuzione di un valore arbitrario ad un asse di riferimento.
Tavola: N.° 10
Gruppo: C
Titolo tavola: ZONA CAMPIONE "SANT'ANGELO - LA CIVITA" DEFINIZIONE DELLE POSSIBILITÀ DI RIUTILIZZO FUNZIONALE E DI RESTAURO.
Scala di rappresentazione: 1:200
Descrizione tavola:
Analisi dell'area campione "Sant'Angelo - la Civita" con tabella riassuntiva delle ipotesi di riutilizzo e proposte di elementi componibili per involucro organizzativo per funzioni igieniche e sanitarie e involucro organizzativo per la preparazione ed Il consumo degli alimenti.
Tavola: N.° 11
Gruppo: C
Titolo tavola: ZONA CAMPIONE "SANT'ANGELO - LA CIVITA" DEFINIZIONE DELLE POSSIBILITÀ DI RIUTILIZZO FUNZIONALE E DI RESTAURO.
Scala di rappresentazione: 1:200
Descrizione tavola:
Rappresentazione assonometrica con indicazione dei dieci livelli individuati.
Tavola: N.° 12
Gruppo: C
Titolo tavola: ANALISI DELLA ZONA COMPRESA TRA MADONNA DE' IDRIS E CASALNUOVO.
Scala di rappresentazione: 1:500
Descrizione tavola:
Planimetria con indicazione di: vicinati, giardini pensili, cisterne, dirupamenti ed asperità tufacee, edilizia ed accessi alle grotte e crolli.
Tavola: N.° 13
Gruppo: C
Titolo tavola: PROPOSTA DI RIUTILIZZO PER LA FRUIZIONE DELL'AMBIENTE STORICO E PAESAGGISTICO MEDIANTE ATTREZZATURA A VERDE PUBBLICO E AD ATTIVITÀ DI SERVIZIO CULTURALE ED ETNOLOGICO.
Scala di rappresentazione: 1:500
Descrizione tavola:
Planimetria con indicazione di strutture architettoniche chiuse, strutture architet-toniche aperte, area in cui organizzare la fruizione e l'osservazione scientifica dei reperti presenti, percorsi principali e secondari, ingressi pedonali ai Sassi, viabilità, zone a verde, giardino pensile, area con architettura scavata, ruderi, edilizia privata.
